A TEATRO NELLE CASE 2009
PICCOLA EUROPA /09
VERA MANTERO
TRÊS SOLOS

 



 

 





Ideazione e interpretazione: Vera Mantero

 

Tre assoli creati e danzati da una delle più importanti artiste della scena contemporanea portoghese.

uma misteriosa Coisa, disse o e. e. cummings (1996)
(una misteriosa Cosa, disse e. e. cummings) 20'
È una cosa che mi piacerebbe trovare o creare, un ampio territorio in cui regni la ricchezza dello spirito. (Sarà educazione di massa la risposta?). Questo spirito di cui parlo non ha nessuna volontà di annullare il corpo, né alcuna vergogna del suo desiderio e del suo sesso; ciò che questo spirito di cui parlo ha la volontà di annullare è la volgarità, la spaventosa stupidità, la profonda ignoranza, la povertà di orizzonti, il materialismo, ecc. ecc. (purtroppo la lista ha l'aria di essere lunga...).

talvez ela pudesse dançar primeiro e pensar depois (1991)
(magari lei potesse prima danzare e poi pensare) 20'
Io non volevo fare questo spettacolo. Fortunatamente c'è stato qualcuno (Bruno Verbergt del festival Klapstuk) che mi ha messo un palco a disposizione e mi ha detto che potevo farci esattamente quello che volevo.

Olympia (1993) 15'
"Devo leggere Dubuffet nuda. Immobile in piedi davanti a un microfono? No, così non può essere... Quindi a fare che? Nuda?". Questa nudità mi ha fatto pensare a Olimpia, di Manet, che avevo visto da poco al museo d'Orsay, a Parigi, dove all'epoca stavo ancora vivendo. "E se fosse Olimpia a leggere Dubuffet?".

Vera Mantero
È nata a Lisbona nel 1966. Ha cominciato a coreografare i suoi lavori nel 1987 e dal 1991 ha presentato i suoi spettacoli in Europa, Brasile, EUA, Canada e Singapore. Tra questi spiccano, oltre ai tre assoli qui presentati, anche gli spettacoli di gruppo "Para Enfastiadas e Profundas Tristezas" (1994), "Poesia e Selvajaria" (1998), "Até que Deus é destruído pelo extremo exerc/iacute;cio da beleza" (2006) e la sua ultima creazione "Vamos sentir falta de tudo aquilo de que não precisamos" (2009). Dal 2000 si dedica anche al lavoro della voce partecipando a diversi progetti musicali. Ha rappresentato il Portogallo alla 26° Biennale di San Paolo nel 2004. Nel 2002 le è stato attribuito il Premio Almada e nel 2009 il Premio Gulbenkian Arte per la sua carriera di creatrice e interprete.


19-20 ottobre ore 21,00
Sala dei Giganti Rocca dei Bentivoglio - Bazzano