Cari amici una novità: un po' per amore, un po' per forza, anche in seguito alle difficoltà economiche sempre più gravi che attraversa il teatro in Italia, abbiamo deciso di concentrare tutte le energie organizzative di cui disponiamo sul Festival d'autunno, per dargli un ruolo di ulteriore consistenza e importanza nel panorama delle attività teatrali e culturali, per radicarlo e mescolarlo sempre più intimamente alla vita sociale del territorio.
Così la sezione primaverile, d'ora in avanti, si svolgerà presso la nostra sede e sarà dedicata alle nostre attività produttive-creative. Insomma presenteremo i nostri spettacoli, novità o di repertorio.
Dopo lo scorso anno, in cui abbiamo presentato tutti i nostri spettacoli creati dal 2000, quest'anno vogliamo proporvi 2 novità, o meglio, due quasi novità. Sarà per un periodo breve perché, come forse già saprete, oltre alla tournée dei nostri spettacoli, stiamo lavorando a "Bestie", la nuova creazione che debutterà a Volterra a fine luglio. (Poi c'è anche da zappare, seminare, potare... ma questo è un altro discorso).
Presenteremo "Dopo Pasolini" e "L'estate.fine" Pasqua laica, due quasi novità, perché questi due lavori li vedrete in aprile come non si sono mai visti, ma hanno radici in spettacoli che forse già conoscete.
"Dopo Pasolini" viene dal lavoro che abbiamo realizzato in collaborazione con C.Piret per lo spettacolo "Mariages" del Théâtre de Chambre, presentato lo scorso autunno a Vignola al Festival Vie e al nostro Festival d'autunno. Qui la caravane da noi creata trova la sua autonomia e va a concludere, dopo "Prima di Pasolini" e "Secondo Pasolini", la trilogia a lui dedicata.
"L'estate.fine" si completa in Pasqua laica con l'aggiunta di un movimento iniziale, la "veglia", evidenziando il carattere di rito, di festa e di lutto, legato alla fertilità della terra, di tutto l'evento. E significativamente si farà il venerdì di Pasqua.