TERRITORI DA CUCIRE 2017
Direzione artistica e organizzazione Teatro delle Ariette

TERRITORI DA CUCIRE è il teatro che va incontro ai cittadini, nei luoghi della vita e dell'aggregazione sociale, fuori dagli spazi deputati. Raggiunge realtà marginali e periferiche, crea tessuto di relazione, rafforza il sentimento di appartenenza alla comunità, pone domande agli individui e alla società.

STRANIERI ovvero "Da vicino nessuno è locale"
Un progetto per la terza edizione di Territori da Cucire

Usiamo spesso la parola straniero.
Ma abbiamo mai riflettuto sul significato profondo di questa parola?
È questo il tema che vorremmo affrontare nel 2017 per la terza edizione di Territori da Cucire.
Vogliamo porci e porre a tutta la comunità, composta da locali e stranieri, alcune semplici domande:

  • Chi è uno straniero? Chi è un locale?
  • Come riconosci uno straniero? Come riconosci un locale?
  • Quali elementi identificano la condizione di straniero e di locale? È una questione di luogo di nascita? Di residenza? Di nazionalità? Di lingua? Di cultura? Di caratteristiche somatiche? Di condizione (studente, turista, lavoratore)?
  • Ti senti o ti sei mai sentito straniero? Ti senti o ti sei mai sentito locale?
  • Essere straniero o locale condiziona il diritto alle pari opportunità?
  • Lo straniero ha diritti limitati rispetto al locale?
     

Nel mese di luglio porteremo il nostro spettacolo TEATRO NATURALE? Io, il couscous e Albert Camus nelle piazze delle cinque municipalità secondo questo calendario:

  • Martedì 4 luglio piazza di Monteveglio
    Giovedì 6 luglio piazza di Savigno
    Venerdì 14 luglio piazza di Crespellano
    Martedì 18 luglio piazza di Castello di Serravalle
    Mercoledì 2 agosto piazza di Bazzano


Lo spettacolo racconta una storia vera, la storia di un diciassettenne bolognese che, nell'estate del 1978, va in Normandia ospite della ragazza di cui si è innamorato e della sua famiglia. Una famiglia di origine spagnola, emigrata in Algeria dopo la guerra civile per sfuggire alla dittatura di Franco e infine in Normandia in seguito alla guerra di liberazione algerina. In Normandia scoprirà l'amore, il couscous, il romanzo "Lo straniero" di Albert Camus e si troverà di fronte alla scelta tra restare (diventando immigrato a sua volta) o tornare in Italia.

Arriveremo sempre il giorno prima dello spettacolo per preparare lo spazio e incontrare le persone che vorranno parlare con noi e raccontarci le loro esperienze sul tema STRANIERI.

In questi mesi realizzeremo il film STRANIERI basato sui racconti autobiografici di 2 persone residenti in Valsamoggia (una locale e una straniera) e sulle interviste realizzate nelle cinque serate di spettacolo.
Il film verrà proiettato tra fine settembre e inizio ottobre al Cinemax di Bazzano o in altri luoghi significativi di Valsamoggia. La comunità si ritrova per discutere e condividere il percorso e i risultati del progetto.