ISOLE E TEMPESTE

IL FIGLIO DELLA TEMPESTA
#trentannidifortezza/Teatrodelleariette
 

Armando Punzo | Andrea Salvadori
concerto spettacolo per i trent'anni della Compagnia della Fortezza

di e con Andrea Salvadori e Armando Punzo
regia Armando Punzo
progetto video Lavinia Baroni, Andrea Salvadori
scene Alessandro Marzetti, Andrea salvadori
disegno luci Andrea Berselli
organizzazione generale e cura dei progetti Cinzia De Felice
organizzazione e coordinamento Domenico Netti
amministrazione Isabella Brogi
produzione Studio Funambulo - Carte Blanche/Compagnia della Fortezza
con il sostegno di Idealcoop Coperativa Sociale e Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra

 

"Il Figlio della Tempesta" non un semplice concerto, ma un progetto musicale-performativo che rielabora l'intero universo iconografico, sonoro ed emozionale della Compagnia della Fortezza. Attraverso uno studio sui caratteri dell'energia e delle frequenze della creazione, Andrea Salvadori, drammaturgo musicale della compagnia, intesse una drammaturgia composita e suggestiva, fatta di musica e immagini insieme con Armando Punzo, regista Architetto dell'Impossibile ed alcuni degli attori attori della Fortezza. Per la prima volta insieme in questa rete fatta di parole, presenze e musica Punzo, Salvadori vanno al cuore della ricerca musicale e performativa, creando un concerto spettacolo che celebra i 30 anni della Fortezza

"Il Figlio della Tempesta" è dunque un progetto molto speciale, che, proprio in occasione dei trent'anni della Compagnia della Fortezza, porterà in scena l'indissolubile rapporto tra parole e suono che si crea ogni volta che uno dei più eclettici compositori per la scena italiani e uno dei registi più visionari lavorano insieme, dentro il carcere di Volterra, quando le note della musica riempiono lo spazio, entrano nelle vene e nel cuore, riverberano con le parole e le visioni artistiche si concretizzano nei corpi degli attori.
"Il Figlio della Tempesta" è un susseguirsi incalzante di musiche, parole e immagini per un allestimento speciale, pensato come un affascinante viaggio nella storia della Compagnia della Fortezza e che qui attinge.

Andrea Salvadori è compositore, musicista, sound designer e produttore discografico. Concepisce il lavoro in termini di opera d'arte totale, innestando e inscrivendo la sua ricerca sul suono e sulla musica all'interno della drammaturgia di opere complesse, intervenendo così nel disegno dello spazio e della testualità, oltre che in quello sonoro, con l'obiettivo di costruire delle vere e proprie atmosfere, mondi sonori e visivi dal segno fortemente immaginifico. L'inclinazione all'autorialità e all'eclettismo e la sua propensione alla scrittura per immagini lo hanno condotto quasi "naturalmente" al teatro - in particolar modo a quello di Armando Punzo.

 

 

ANIME SALVE

ANIME SALVE è un viaggio sospeso tra finzione e realtà.
Cosa spinge un uomo libero a varcare la soglia di un carcere ogni giorno per anni? Perché si auto-reclude? Cosa cerca lì dentro? Il regista teatrale Armando Punzo ha trovato la sua dimensione umana e professionale proprio in un carcere, quello di Volterra, dove da trent'anni ha fondato e dirige la "Compagnia della Fortezza", formata da detenuti-attori. Questo progetto, unico nel suo genere, è studiato da ricercatori internazionali. Armando Punzo non si pone il problema della redenzione o del reinserimento sociale di chi sconta una pena, ma in ogni spettacolo che mette in scena consente la riaffermazione del diritto di esistere come individuo al di là di qualsiasi crimine e reato commesso. ANIME SALVE è un viaggio sospeso tra finzione teatrale e realtà. Durante l'allestimento di Beatitudo di Borges, Domenico Iannacone entra in contatto con i protagonisti di questa esperienza rivoluzionaria e ne raccoglie storie e scelte di vita. Un viaggio intimo e inaspettato nell'universo carcerario per raccontare l'umanità che ancora c'è.


BIOGRAFIA di Domenico Iannacone
Inizia la propria carriera giornalistica sulle testate regionali Corriere del Molise e Il Quotidiano del Molise, diventando in seguito caporedattore nell'emittente locale Teleregione Molise, collaborando anche con Italia News Network.
Dal 2001, anno in cui entra in Rai, al 2003 lavora nella redazione del magazine Okkupati, in onda su Rai 3. Sulla stessa rete diventa inviato, dal 2004 al 2008, per la trasmissione Ballarò e nel 2007 per W l'Italia di Riccardo Iacona.
Autore di documentari di impatto sociale e di inchieste, realizza nel 2002 Grammatica di un terremoto sulla tragedia di San Giuliano di Puglia, e nel 2008 per Rai 3 il documentario Vacanze d'Italia.
Dal 2007 è tra gli autori del programma Presadiretta, in onda su Rai 3.
Vince tre volte il Premio Ilaria Alpi nella sezione "miglior reportage italiano lungo": nel 2008 con Il Terzo Mondo, sul quartiere napoletano di Scampia; nel 2010 con Il Progetto ovvero Storia di un'Italia incosciente, racconto sull'elusione delle leggi e sulla sicurezza; nel 2011 con Evasori, inchiesta sull'evasione fiscale.
Nel 2013 con I dieci comandamenti, in seconda serata su Rai 3, si cimenta per la prima volta nella conduzione. Il programma, e una sua inchiesta all'interno, gli valgono altre due volte il Premio Alpi, e il premio "Ideona" come "migliore TV d'autore dell'anno".
Dal 6 maggio al 21 giugno 2019 ha condotto su Rai 3 la prima edizione della striscia quotidiana Che ci faccio qui.
Da sempre vicino alle battaglie civili e fermo sostenitore dei matrimoni gay, diventa sempre di più riferimento della comunità omosessuale italiana, per le sue idee per il suo stile di vita e per il contributo professionale che egli dà nell'impegno civile.
Il 14 dicembre 2018 gli è stato conferito a Campobasso il premio "San Giorgio".