TERRITORI DA CUCIRE 2015
I cittadini protagonisti di un progetto artistico
per il progresso della comunità

UN PROGETTO DI TEATRO DELLE ARIETTE in collaborazione con CARTA|BIANCA

Abitiamo in questo territorio da venticinque anni, e ci lavoriamo anche. Insomma ci viviamo.

Prima facevamo un lavoro (l'agriturismo) che ci teneva fermi, era il mondo che ci veniva a trovare. Poi col teatro, dal 2001, abbiamo cominciato a girare l'Italia e l'Europa, andando a raccontare le nostre storie di vita e di natura, di uomini e animali, facendo tagliatelle, polenta, tigelle e tortellini per gli spettatori che partecipano ai nostri spettacoli e vengono a incontrarci attorno al grande tavolo del nostro spettacolo più famoso "Teatro da mangiare?".

Dal 1997, grazie alla collaborazione dei cittadini e delle istituzioni portiamo il teatro contemporaneo italiano ed europeo in Valsamoggia, realizzando ogni anno il progetto A TEATRO NELLE CASE.

Da un anno abitiamo in un nuovo comune, che però è sempre lo stesso di prima. Non abbiamo cambiato casa, continuiamo a vivere alle Ariette. Quello che è cambiato, è che adesso il comune di Castello di Serravalle è diventato una località del comune di Valsamoggia, come è successo a Bazzano, Monteveglio, Savigno e Crespellano. Le frazioni del nostro comune non sono più soltanto Tiola, Ponzano, Bersagliera, Zappolino, Tagliolina... ma anche Vedegheto, San Prospero, Ziribega, Oliveto, Stiore, Montebudello, Magazzino, Calcara...
Ora abitiamo in un comune di circa 30.000 abitanti, un territorio vasto e disomogeneo che va dalla via Emilia alla valle del Venola, dalla pianura alla montagna.

Cos'è cambiato? Niente! in fondo siamo sempre stati e restiamo cittadini del mondo. Abbattere muri, cancellare confini e frontiere è sempre stato il nostro sogno.
Non basta però cancellare un confine su una carta geografica perché due nazioni scompaiano, due popoli vivano in pace oppure due (o più) comunità diventino una comunità.
I confini si cancellano con il dialogo, il confronto, la collaborazione e l'ascolto. Sono gli uomini che abbattono le frontiere, con la loro pratica quotidiana, raccontandosi storie, lavorando insieme gomito a gomito, spalando la neve, recuperando una strada, un sentiero, un ruscello.
Noi facciamo teatro ed è col teatro che abbiamo pensato di dare il nostro piccolo contributo alla scomparsa delle frontiere e al progresso della vita sociale in questo territorio.

Così abbiamo immaginato un progetto intitolato TERRITORI DA CUCIRE. Perché, dopo che un anno fa, qui da noi, sono stati cancellati i confini geopolitici e amministrativi che separavano i nostri comuni, non è che le cose vadano poi così bene e sentiamo ora la necessità di rafforzare la trama del tessuto sociale e delle relazioni umane per non sentirci soli, lontani e smarriti di fronte a un orizzonte più vasto e a una macchina amministrativa più lontana.
● Il progetto in fondo è molto semplice ed è basato sul principio dell'ascolto reciproco: io racconto una storia a te, tu racconti una storia a me.
● Noi abbiamo una storia da raccontare. È lo spettacolo "Teatro da mangiare?". Lo spettacolo parla di noi: le scelte, i sentimenti, la vita quotidiana, le gioie, i dolori, i sogni e le sconfitte che abbiamo attraversato.
● Nei giorni 13, 14, 15 marzo presenteremo "Teatro da mangiare?" a casa nostra alle Ariette. Inviteremo associazioni e cittadini che pensiamo possano essere interessati a questo progetto.
● In quell'occasione chiederemo agli invitati chi desidera accogliere il nostro spettacolo a "casa propria" nei mesi di luglio e agosto, cioè collaborare al progetto assumendo il ruolo di "ospite".
● Il patto è: noi andiamo a raccontare la nostra storia (cioè facciamo lo spettacolo "Teatro da mangiare?") a "casa degli ospiti" per il loro pubblico. E gli "ospiti", in cambio, raccontano le loro storie a noi, di fronte alla telecamera di Stefano Massari, che con quelle storie monterà un film intitolato "Valsamoggia, la vita attorno a un tavolo".
● Luglio e agosto, presenteremo "Teatro da mangiare?" nelle frazioni del nostro comune a "casa degli ospiti" e con la telecamera raccoglieremo le loro storie.
● Settembre, con le "storie degli ospiti" e le immagini del territorio, girate a cominciare dal mese di gennaio monteremo il film.
● Fine settembre inizio ottobre, 2 o 3 giornate di restituzione-festa organizzate in collaborazione con gli "ospiti". Le giornate di restituzione-festa prevedono l'allestimento di uno spazio pubblico con un grande schermo, ghirlande luminose e tavolate per accogliere un banchetto popolare preparato e gestito dagli "ospiti". Gli intervenuti potranno cenare insieme, conversare e conoscersi, aspettando la sera. Col buio comincerà la proiezione del film "Valsamoggia, la vita attorno a un tavolo" che vede protagonisti gli "ospiti", le loro storie e il nostro territorio. In parallelo il 22, 23 , 24 Maggio, in diversi luoghi privati e pubblici di Valsamoggia, presenteremo la seconda edizione di "Mente locale - visioni sul territorio" festival di documentari sul legame tra arte, vita e territorio a cura di CARTA|BIANCA . Tre giornate in cui osservare e riflettere sulla relazione tra gli uomini e il paesaggio che abitano: visioni di densità differenti, rurali, urbane, di montagna e di pianura; sguardi diversi, mappe, itinerari e derive.

Guarda su  un video di presentazione del progetto Territori da cucire - la vita attorno a un tavolo (Stefano Massari)

Ufficio stampa e promozione a cura di Raffaella Ilari

TERRITORI DA CUCIRE.1
13 - 14 - 15 marzo 2015
TEATRO DELLE ARIETTE

in collaborazione con CARTA|BIANCA Ass. Cult.
con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna

TEATRO DELLE ARIETTE in collaborazione con CARTABIANCA Ass. Cult.

TEATRO DA MANGIARE?
Evento per 30 commensali

ven 13 e sab 14 marzo ore 20.30
dom 15 marzo ore 13.00
LE ARIETTE - DEPOSITO ATTREZZI - VALSAMOGGIA (BO)
prenotazione telefonica obbligatoria 051 6704373

Viviamo in questo territorio da venticinque anni.
Dal 2001 giriamo l'Italia e l'Europa, andando a raccontare le nostre storie di vita e di natura, di uomini e animali agli spettatori che partecipano ai nostri spettacoli e vengono a incontrarci attorno al grande tavolo del nostro spettacolo più famoso Teatro da mangiare?
Dal 1997, grazie alla collaborazione dei cittadini e delle istituzioni, portiamo il teatro contemporaneo in Valsamoggia, realizzando ogni anno il progetto A TEATRO NELLE CASE.
Da un anno abitiamo in un nuovo comune di circa 30.000 abitanti, un territorio che va dalla pianura alla montagna. Non abbiamo cambiato casa, continuiamo a vivere alle Ariette. Però adesso il comune di Castello di Serravalle è diventato una località del Comune di Valsamoggia, come è successo a Bazzano, Monteveglio, Savigno e Crespellano.
Cos'è cambiato? Niente! In fondo siamo sempre stati e restiamo cittadini del mondo.
Abbattere muri, cancellare confini e frontiere è sempre stato il nostro sogno e in questi anni abbiamo cercato di farlo con il dialogo, l'ascolto e il teatro. Sono gli uomini che abbattono le frontiere, con la loro pratica quotidiana. Così abbiamo pensato di coinvolgere i cittadini in questo progetto intitolato TERRITORI DA CUCIRE.
È un progetto che si concluderà nell'ottobre 2015, questa è solo la prima tappa.
Noi facciamo teatro ed è attorno al grande tavolo di Teatro da mangiare? che abbiamo pensato di cominciare. Vi aspettiamo.

TERRITORI DA CUCIRE
i cittadini protagonisti di un progetto artistico per il progresso della comunità

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TERRITORI DA CUCIRE.2
MENTE LOCALE - visioni sul territorio
Documentari, Incontri, Musica
22 - 23 - 24 maggio 2015
VALSAMOGGIA (BO)

un progetto Teatro delle Ariette - CARTA|BIANCA per Territori da cucire
a cura di Giorgia Boldrini


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Territori da cucire, seconda tappa.
Prima di tuffarci di nuovo nel territorio del nostro comune (porteremo Teatro da mangiare? in tournée nelle località e nelle frazioni nei mesi di luglio e agosto) prendiamo una boccata d'aria e ci guardiamo intorno.
Altri luoghi e altri territori, altre facce e altre storie raccolte e raccontate con la telecamera, dalla Calabria alla Germania, dall'Emilia-Romagna alla Sardegna.
In questi tre giorni presentiamo film documentari accompagnati dai loro autori.
Ospitiamo artisti che ci raccontano il loro rapporto con il territorio e cerchiamo di scoprire progetti interessanti per il futuro.
Proponiamo un altro sguardo sulla realtà, diverso da quello a cui ci ha abituati la televisione. Per questo portiamo i documentari in luoghi e situazioni non convenzionali, costruendo momenti di convivialità e socialità attorno all'evento artistico, seguendo l'esempio di A TEATRO NELLE CASE.
Nel corso delle tre giornate dedicate alla Calabria, all'Emilia-Romagna e alla Sardegna saranno nostri ospiti tra gli altri Peppe Voltarelli, Elisa Mereghetti, Marco Mensa, Sonia Peana, Stefania Bandinu, Luigi Dadina, Paolo Fresu, Gianfranco Cabiddu.

  MENTE LOCALE


Tre giornate, tre territori visti attraverso documentari e incontri: Calabria, Emilia-Romagna, Sardegna.
Dopo il numero zero dell'anno scorso, Mente Locale cresce, esplorando territori vicini e lontani in un fine settimana sulle colline bolognesi, all'incrocio fra i saperi e i sapori.
Apriamo il venerdì sera con Peppe Voltarelli: una serata con la sua musica, le parole del suo romanzo d'amore e rancore sulla Calabria e la proiezione dello storico documentario "Doichlanda", viaggio tra gli emigrati calabresi di Germania della band il Parto delle Nuvole Pesanti, gruppo rockfolk calabro-bolognese.
Proseguiamo il sabato con una giornata dedicata all'Emilia-Romagna: proiezioni in spazi insoliti di "cinema nelle case", luoghi da attraversare e scoprire. Attraverso i documentari viaggeremo nell'Appennino emiliano alla scoperta delle acque dei torrenti e dei laghi (Aqua chit ven di Elisa Mereghetti e Marco Mensa e Brasimone di Riccardo Palladino), nella bassa modenese alla scoperta di una storia di cultura materiale, passione e innovazione sociale (Io sono Diogene e questa è la mia terra di Silvia Morara), e cammineremo nei luoghi di Giuseppe Dossetti (Sulle tracce di Dossetti, il racconto di Monteveglio, prodotto da CARTA|BIANCA). Chiude al Teatro delle Ariette una serata sulla Romagna: la proiezione di Pascoli e Pantani di Luigi Dadina e Max Penombra e una festa di storie narrate e rappate per raccontare "il lato oscuro della costa".
La domenica, giornata conclusiva, è dedicata interamente alla Sardegna: un pomeriggio alle Ariette per vedere insieme due documentari sull'isola (Janas storie di donne telai e tesori, girato in Sardegna ma prodotto in Valsamoggia da CARTA|BIANCA e Il viaggio di Sonos e memoria di Gianfranco Cabiddu), riflettere e dialogare con Paolo Fresu, Sonia Peana, Gianfranco Cabiddu, Stefania Bandinu, e concludere con una cena conviviale sarda 'a km. zero', preparata per noi dal ristorante Ajò di Monteveglio.

PROGRAMMA


Venerdì 22 maggio - LA CALABRIA TRA ORGOGLIO ED EMIGRAZIONE

ore 21
CINEMAX, viale Carducci 17, Bazzano
ingresso alla serata 10 euro

DOICHLANDA
(Italia - Germania 2003) di Giuseppe Gagliardi (46')
musiche Il parto delle nuvole pesanti

Un piccolo cult che documenta un viaggio gastronomico-musicale di un gruppo nei ristoranti degli emigrati; uno sguardo ironico e affettuoso sui calabresi di Germania e di riflesso sulla terra d'origine.

A seguire CONCERTO di PEPPE VOLTARELLI
Voltarelli - tratta da una foto di Fenucci

Bluesman calabrese, cantante e autore di canzoni con incursioni nel teatro e nel cinema, per anni frontman del Parto delle nuvole pesanti, già bolognese di adozione e da sempre musicista cosmopolita, ironico e profondo, Peppe Voltarelli ci trasporterà magicamente in Calabria...

Sabato 23 maggio - VISIONI SULL'EMILIA-ROMAGNA (in collaborazione con DER Associazione Documentaristi Emilia-Romagna)

ore 9,00
Cancello di villa Agucchi, via Sant'Antonio 10, Monteveglio
IN CAMMINO - SULLE TRACCE DI DOSSETTI
Camminata guidata nel Parco dell'Abbazia di Monteveglio, alla scoperta dei luoghi dossettiani su via Sant'Antonio e via Sassuolo. A fine mattinata, all'Abbazia, presentazione della mappa tematica e visita guidata ai luoghi dossettiani nel borgo.
dalle ore 10,00 in poi Oratorio di San Rocco Borgo dell'Abbazia di Monteveglio
proiezione di SULLE TRACCE DI DOSSETTI - IL RACCONTO DI MONTEVEGLIO
(Italia 2013) di Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti e Stefano Massari (72')
ingresso libero info 3356990392

ore 10,30 Cartabianca Libreria indipendente, via Borgo Romano 12, Bazzano  
LAVORI IN CORSO, trailer e dialoghi su progetti in lavorazione
ingresso libero

ore 16,00 ore 17,00 ore 18,00 Forno Garagnani, accesso dal cancello in via Mazzini accanto al n. 17, Bazzano  
BRASIMONE

(Italia 2014) di Riccardo Palladino (45')
Ogni lago che si rispetti ha il suo mostro ... il Brasimone tra memoria e presente, fascino e ombre. Un luogo vicino eppure sideralmente lontano ...
Introduce la proiezione delle 16 il regista Riccardo Palladino
ingresso libero fino ad esaurimento posti

ore 16,00 ore 17,00 ore 18,00 Osteria Porta Castello, via Garibaldi 7, Bazzano  
IO SONO DIOGENE E QUESTA È LA MIA TERRA

(Italia 2014) di Silvia Morara (55')
Una geografia dell'anima e della terra, una mappa di luoghi e persone: Bomporto, l'energia e la passione di un'esperienza speciale, quella della cooperativa sociale la Lanterna di Diogene.
Introducono la proiezione delle 17 Silvia Morara, Giovanni Cuocci e Ludovica Pivari, fondatori della Lanterna di Diogene
ingresso libero fino ad esaurimento posti

ore 16,00 ore 17,00 ore 18,00 Sede del Partito Socialista, via Carlo Termanini 14, Bazzano  
AQUA CHIT VEN - Sorgenti e correnti d'Appennino

(Italia 2013) di Elisa Mereghetti e Marco Mensa (48')
Storie di paesaggi, di uomini e di acqua: l'Appennino reggiano, con i suoi fiumi, torrenti, laghi, cascate, le sue numerose sorgenti, le sue montagne piene di storia ...
Introducono la proiezione delle 18 i registi Elisa Mereghetti e Marco Mensa
ingresso libero fino ad esaurimento posti

dalle ore 19,30 Le Ariette - Deposito Attrezzi, via Rio Marzatore 2781 Castello di Serravalle  
GRAN BUFFET ROMAGNOLO
a cura delle Ariette

ore 20,30
Le Ariette - Deposito Attrezzi, via Rio Marzatore 2781 Castello di Serravalle  
PASCOLI E PANTANI

(Italia 2013) di Luigi Dadina e Max Penombra (53')
Un ciclista e un poeta, nati negli stessi luoghi, tra gli stessi pascoli e pantani costieri; due vite accomunate da un destino geografico e da un'esistenza fatta di lutti e rinascite, cadute e risalite.
A seguire RACCONTI E RAP con Moder, Max Penombra, Luigi Dadina e Laura Gambi
ingresso 10 euro

Domenica 24 maggio - NOSTALGIA DI SARDEGNA?
Le Ariette - Deposito Attrezzi, via Rio Marzatore 2781 Castello di Serravalle

ore 16,00
 
JANAS Storie di donne telai e tesori

(Italia 2014) di Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti e Stefano Massari (63')
Un documentario narrativo on the road in Sardegna,che segue Stefania Bandinu nella sua ricerca sulla tessitura fra tradizione e innovazione
Introducono gli autori
A seguire, dialogo con Paolo Fresu, Sonia Peana, Gianfranco Cabiddu, Stefania Bandinu; conduce Giovannella Dall'Ara, associazione e festival Scirarindi.

ore 18,00 
PASSAGGI DI TEMPO - IL VIAGGIO DI SONOS E MEMORIA
(Italia 2005) di Gianfranco Cabiddu (91')
Il diario di bordo di un'avventura umana e artistica. La gestazione, nascita e sviluppo del concerto Sonos 'e Memoria a partire dalle immagini mute d'archivio che mostrano una Sardegna antica, cresciuta nel rito collettivo delle feste e nel rapporto di sintonia e conflitto con la natura.

ore 19,30 
Cena sarda e brindisi finale a cura del Ristorante sardo Ajò di Monteveglio.

Ingresso 20 euro prenotazione obbligatoria 051 6704373  


SCARICA IL PROGRAMMA
DI MENTE LOCALE IN PDF



MENTE LOCALE è izzato da Teatro delle Ariette e CARTA BIANCA per Territori da cucire

con il sostegno di
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna

con l'aiuto di
Cinemax (Bazzano), Cartabianca Libreria indipendente (Bazzano), Osteria Porta Castello (Bazzano), Forno Garagnani (Bazzano), Ristorante Pizzeria Ajò (Monteveglio), Corte d'Aibo (Monteveglio), Simone Rimondi e Pietro Ospitali (Bazzano), Piccola famiglia dell'Annunziata (Monteveglio), Amici del Parco dell'Abbazia di Monteveglio, DER - Associazione Documentaristi Emilia-Romagna


Info e prenotazioni 051 6704373
festivalmentelocale@gmail.com

TERRITORI DA CUCIRE.3
I cittadini protagonisti di un progetto artistico per il progresso della comunità

TEATRO DA MANGIARE? IN TOURNÉE
dal 18 luglio al 20 agosto 2015 nel comune di VALSAMOGGIA (BO)

TEATRO DELLE ARIETTE
in collaborazione con CARTABIANCA Ass. Cult.
con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna

TEATRO DA MANGIARE? in tournée
Evento per 30 commensali

sab 18 luglio Parrocchia di Santa Croce - Savigno
mer 22 luglio Borgo San Francesco - Bazzano
ven 31 luglio Centro Sociale Lanzarini - Stiore di Monteveglio
sab 01 agosto Casa Lelli Bruni - Calcara di Crespellano
lun 03 agosto Centro Sociale Cassanelli - Bazzano
mer 05 agosto Centro Civico Baiesi - Zappolino di Castello di Serravalle
gio 06 agosto Az. Agr. Casetta Belvedere - Ponzano di Castello di Serravalle
lun 10 agosto Fondo Palazzina - Monteveglio
ven 14 agosto Az. Agr. La Sega - Tintoria di Castello di Serravalle
mar 18 agosto Oratorio San Rocco - Borgo Abbazia di Monteveglio
mer 19 agosto Parrocchia di Bazzano
gio 20 agosto Parrocchia di Bazzano

inizio spettacolo ore 20.00 - prenotazione telefonica obbligatoria 051 6704373

Caricare il furgone con tavoli, cibo, impianti e partire.
Come una carovana di comici dell'arte, come una compagnia di giro.
Come un circo degli anni '50. Questa volta le mete non sono Parigi, Berlino o Madrid, ma Santa Croce, Calcara e Zappolino... e ad aspettarci non sono i teatri, ma le case, i cortili, i centri sociali e le aziende agricole di questo nostro nuovo, immenso comune che è Valsamoggia.
Andiamo in giro, a casa degli ospiti che ci accolgono. Portiamo un grande tavolo, le cose da mangiare e raccontiamo una storia, la nostra, che poi assomiglia alle storie di tutti, alle vite di tutti, vite fatte di sogni, slanci, gioie e dolori, utopie e passioni.
Andiamo in giro per parlare e ascoltare, perché crediamo nel teatro, nella sua forza, nella sua capacità di fare comunità, di cucire destini, uomini e territori.
Andiamo in giro per scoprire l'altro, lo straniero, lo sconosciuto. Perché crediamo nella magia dell'incontro. Perché quando ci si incontra, si comincia sempre come sconosciuti, solo dopo ci si accorge che sconosciuti non si è più.
Vi aspettiamo, siete i benvenuti.

Grazie all'ospitalità di Alice, Silvia e Titti Borgo S. Francesco, Lucia Gnaccarini e Daniele Bovina, Tamara Masi, Tiziana Lelli e Maurizio Bruni, Parrocchia S. Croce, Renzo Fattori, Laura Lanza, Ivonne Morandini, Luigi e Francesco Vezzalini, Marilena Durante e Stefano Serli, Michele Caravita, Costanza Baldini, Don Ubaldo, Don Franco, Marcella e Francesco Grasselli, Roberto Cerè, Ass. Solidarietà e Impegno e di tutti quelli che ci hanno incontrato...

guarda la cartolina dell'evento
guarda le immagini delle serate

TERRITORI DA CUCIRE.4
I cittadini protagonisti di un progetto artistico per il progresso della comunità

Sabato 26 settembre ore 19,00 Rocca dei Bentivoglio - Bazzano
Sabato 3 ottobre ore 19,00 Teatro Comunale - Savigno

VALSAMOGGIA, LA VITA ATTORNO A UN TAVOLO
un film di Stefano Massari

TEATRO DELLE ARIETTE
in collaborazione con CARTABIANCA Ass. Cult.
con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna

VALSAMOGGIA, LA VITA ATTORNO A UN TAVOLO
un film di Stefano Massari
progetto di Paola Berselli e Stefano Pasquini
produzione TEATRO DELLE ARIETTE 2015

Dopo 26 anni che vivi in un posto può succedere di non riuscire più a vederlo come realmente è, e di non accorgersi di quanto è cambiato.
Per questo abbiamo immaginato il progetto "Territori da cucire", che è cominciato in marzo e adesso arriva alla sua quarta e ultima tappa: la proiezione in prima assoluta del film di Stefano Massari "Valsamoggia, la vita attorno a un tavolo".
Crediamo che il territorio non sia solo un'entità geografica e amministrativa, ma anche e soprattutto una rete di relazioni tra esseri umani, e allora abbiamo voluto incontrare e ascoltare chi oggi nel nostro territorio ci vive.
Siamo andati in giro per le frazioni del nostro nuovo comune con il grande tavolo dello spettacolo "Teatro da mangiare?" a raccontare la nostra storia e ad ascoltare le storie di chi veniva a incontrarci. E tutte queste storie hanno rivelato la trama di un tessuto nascosto. È quel tessuto che chiamiamo comunità.
Abbiamo conosciuto tante vite, tante facce e tante umanità differenti. Abbiamo visto tanti luoghi belli, nascosti, selvatici, a tratti feriti da reti arancioni. E ci siamo innamorati di nuovo di questo posto (che adesso si chiama Valsamoggia) e della gente che lo abita.
Il film di Stefano Massari, che ha seguito con la telecamera tutte le tappe del progetto, racconta questa straordinaria avventura fatta d'incontri e sorprese, un'avventura che sicuramente ripeteremo il prossimo anno.
Intanto vi aspettiamo a Bazzano e a Savigno.
NOI ci mettiamo le tavole, le sedie, i coperti, l'acqua, il pane e il vino.
VOI potete portare qualcosa da mangiare da condividere con gli altri.

ingresso libero fino a esaurimento posti
prenotazioni e informazioni 051 6704373


un ringraziamento particolare a Roberto Cerè e Giovanni Battista Parente che con le loro fotografie hanno documentato la terza tappa del progetto.

guarda la cartolina dell'evento

16 - 17 NOVEMBRE 2015
valsamoggia, LA VITA ATTORNO A UN TAVOLO





un film di STEFANO MASSARI
regia fotografia e montaggio STEFANO MASSARI
immagini STEFANO MASSARI, BENEDETTA PAGANINI
progetto PAOLA BERSELLI, STEFANO PASQUINI
organizzazione e segreteria di produzione IRENE BARTOLINI
produzione TEATRO DELLE ARIETTE
con il contributo di FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, COMUNE DI VALSAMOGGIA, REGIONE EMILIA ROMAGNA
 

16 - 17 NOVEMBRE 2015 CINEMAX BAZZANO ore 21
INGRESSO GRATUITO

Il progetto TERRITORI DA CUCIRE, ideato e realizzato dal Teatro delle Ariette, si è concluso, come previsto, sabato 3 ottobre con una bellissima serata al Teatro Comunale di Savigno.
Cominciato nel mese di marzo (e sostenuto dall'amministrazione comunale, dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Regione Emilia Romagna), il progetto ha coinvolto tantissimi cittadini e associazioni del territorio, non solo come spettatori, ma anche e soprattutto come collaboratori e soggetti attivi di quella rete di relazioni che chiamiamo comunità.
Per questo abbiamo deciso, assieme a tutti i soggetti che lo hanno accompagnato, di organizzare un fuori programma: due serate di proiezione a ingresso gratuito del film VALSAMOGGIA, LA VITA ATTORNO A UN TAVOLO presso il Cinemax di Bazzano nei giorni 16 e 17 novembre alle ore 21,00
Il film di Stefano Massari racconta lo svolgersi del progetto TERRITORI DA CUCIRE, gli incontri di organizzazione con i cittadini e le associazioni e la tournée estiva dello spettacolo "Teatro da mangiare?" nel territorio del nostro comune.
Oltre alla compagnia del Teatro delle Ariette, i protagonisti di questo film sono proprio i cittadini del Comune di Valsamoggia, che hanno partecipato attivamente condividendo le loro esperienze di vita e diventando gli autori di un racconto corale, vivace autoritratto della nostra comunità, appassionato e divertente momento di riflessione e confronto sul nostro passato, sul nostro presente e sul nostro futuro.

Le due serate di proiezione sono organizzate dal Teatro delle Ariette
con il patrocinio del Comune di Valsamoggia
in collaborazione con Fondazione Rocca dei Bentivoglio

e Centro Sociale Cassanelli, Centro Sociale Lanzarini, Centro Civico Baiesi, Azienda agricola La Sega, Azienda agricola Casetta Belvedere, Parrocchia di Bazzano, Parrocchia di Santa Croce, Coop Open Group, Casa Lelli-Bruni, Fondo Palazzina, Parrocchia di Monteveglio, Associazione Solidarietà e Impegno